Rattan
Il rattan è costituito dai fusti cilindrici, sottili e
flessibili di alcune specie di Palme del genere Calamus, soprattutto
C. rotang, ma anche C. rudentum, C. royleanus e C.
scipionum.
I principali centri produttivi sono a Singapore ed Hong Kong, da dove
il materiale viene esportato in tutto il mondo allo stato grezzo o già
sotto forma di manufatti.
Per poter essere lavorati i fusti di Calamus vengono, innanzitutto,
ripuliti dalle guaine spinose delle foglie, quindi, in rapporto al proprio
diametro, sono destinati a diversi tipi di impiego.
Dai fusti più grossi, con diametro non inferiore al centimetro,
si ottengono le cosiddette canne dindia, note in commercio
come Manau, di colore chiaro, come Malacca,
di colore scuro, e Manila, di colore giallastro. Le qualità
migliori, commercialmente più pregiate, sono quelle con calibro
uniforme per lintera lunghezza. Esse vengono adoperate soprattutto
nella fabbricazione di sedie, poltrone, bastoni da passeggio, battipanni,
ecc.
Gran parte del materiale esportato in Europa e in America viene, invece,
tagliato a macchina in senso longitudinale. Il lato esterno bombato, lucidato
e colorato, viene usato per rifinire vari oggetti decorativi, schienali
e sedili di sedie e poltrone, rivestimenti di pareti, ante di armadi,
ecc. La parte interna, ridotta in bacchette o in striscie sottili e flessibili,
si utilizza per intrecciare panieri, canestri, carrozzine, culle.
Infine, i ritagli e i trucioli, residuati dalla lavorazione, servono come
materiale da imballaggio o per intrecciare sedili e cordami.
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