I funghi
I funghi sono largamente diffusi su tutta la Terra, si rinvengono sia
nell'acqua che nel terreno, in ambienti freddi o in acque termali, in
luoghi assolati o completamente bui, purché sia presente sostanza
organica da utilizzare. I funghi, infatti, essendo privi di clorofilla,
sono incapaci di svolgere la fotosintesi e per poter vivere necessitano
di sostanze già organicate (soprattutto zuccheri) che traggono
direttamente dall'ambiente. Per soddisfare i propri bisogni nutritivi
i funghi hanno saputo adattarsi a diversi stili di vita grazie ai quali
essi svolgono un ruolo ecologico molto importante, contribuendo a regolare
le caratteristiche del terreno (pH, humus, minerali) e l'equilibrio delle
popolazioni animali e vegetali che da esse dipendono in modo diretto o
indiretto.
I funghi saprofiti sono quelli che si nutrono di sostanza
organica morta, in grado di decomporre i resti di piante o animali in
sostanze chimiche più semplici che in parte utilizzano per la propria
alimentazione. Insieme a batteri e microrganismi animali (protozoi), questi
funghi concorrono alla completa mineralizzazione delle sostanze organiche
restituendo all'ambiente gli elementi chimici indispensabili per la formazione
di nuova materia vivente (carbonio, azoto, zolfo, fosforo, magnesio).
Altrettanto importanti sono i funghi simbionti, cioè
quelli che ricavano le sostanze organiche semplici da altri organismi
viventi senza arrecare danni. Il rapporto trofico tra fungo e ospite si
traduce in reciproco vantaggio, comportando lo scambio di composti organici
e minerali utili alla crescita e allo sviluppo di entrambi gli organismi:
l'ospite fornisce zuccheri semplici al fungo il quale, a sua volta, garantisce
l'apporto di acqua, minerali, vitamine e ormoni.
La maggior parte dei più noti funghi a cappello,
ad esempio, sono dovuti a micorrize, associazioni simbionti
tra funghi e radici degli alberi; la loro presenza è vitale per
gli alberi e fondamentale per la regolazione degli equilibri ecologici
in natura. Molti di questi sono eduli e particolarmente pregiati, altri
mostrano vario grado di tossicità, altri ancora sono molto velenosi
e la loro ingestione può persino provocare la morte. Per questo
motivo è importante affidarne la raccolta a conoscitori esperti.
Elenco funghi esposti:
Stereum hirsutum (n.1)
Trametes pubescens (n.2)
Trametes versicolor (n.3)
Schizophyllum commune (n4)
Trametes velutina (n.5)
Polyporus melanopus (n. 6)
Lenzites warnieri (n. 7)
Lactarius zonarius (n. 8)
Ganoderma lucidum (n. 9)
Ganoderma lipsiense (n. 10)
Ochroporus igniarius (n.11)
Scleroderma meridionale (n. 12)
Porphyrellus porphyrosporus (n.13)
Cortinarius cotoneus (n.14)
Cortinarius elegantissimus (n.14 bis)
Amanita muscaria (n.15) modello
Amanita Pantherina (n .16) modello
Omphalotus olearius (n.17)
Hypholoma fasciculare (n.18)
Lactarius torminosus (n.19)
Boletus rubrosanguineus (n.20)
Amanita phalloides (n.21)
Helvella lacunosa (n.22)
Macrolepiota procera (n.23)
Geastrum triplex (n.24)
calvatia utriformis (n.25)
Geastrum sessile (n.26)
Suillus grevillei (n.27)
Clitocybe costata (n.28)
Helvella crispa (n.29)
Helvella crispa (n.29) modello
Strobilomyces strobilaceus (n.30)
Agaricus bisporus (n.31)
Clavulina cinerea (n.32)
Russula lepida (n.33)
Russila violeipes (n.34)
Sarcodon imbricatus (n.35) modello
Cantharellus cibarius (n.36) modello
Lactarius deliciosus (n.37) modello
Hydnum repandum (n.38) modello
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