Informazioni
Parco delle Kentie e museo didattico annesso

Orario di apertura: da lunedi a sabato dalle ore 9.00 alle ore 13.00 , escluso i giorni festivi.

Visite guidate solo su prenotazione tramite fax 095 9702092 oppure ai numeri 3406730633, 3294282293.
Il giardino
La serra
Il museo
Il territorio
Galleria fotografica
Storia di Riposto
Link
Credits

Comune di Riposto
Dipartimento di Botanica

Università di Catania

Ideazione e supervisione: Pietro Pavone
Elaborazione testi: Cristina Salmeri

Fotografie: Federico Oste, Pietro Pavone,
Ivan Sanfilippo, Giuseppe Siracusa,
Giovanni Spampinato

Impaginazione: Tony Puma
Progetto web: Vettore Rinascimento

Contatti

Parco delle Kentie

Via Mario Carbonaro
95018 Riposto CT
Tel e fax 095 9702092
e-mail: parcokentie@yahoo.it

 
torna alla home page contatti informazioni credits



Le galle

Una galla è una manifestazione di crescita abnorme dei tessuti di una pianta che compare in risposta all'attacco di un determinato parassita, comportando modificazioni citologiche e istochimiche di tipo iperplasico (proliferazione cellulare) e ipertrofico (ingrossamento cellulare). Sono moltissimi gli organismi che possono provocare la formazione di galle, e che per questo sono detti galligeni, batteri, funghi, nematodi, acari e insetti. I galligeni utilizzano la galla, prodotta dalla pianta su loro specifica induzione, come una sorta di "tana" all'interno della quale trovano le condizioni di nutrimento e protezione più idonee per lo sviluppo e la riproduzione.
La formazione di galle da parte di una pianta viene perlopiù stimolata a livello dei tessuti meristematici da sostanze legate all'attività trofica del parassita o da sostanze rilasciate al momento della deposizione delle uova. Nella maggior parte dei casi, ogni specie galligena induce la formazione di un certo tipo di galla, costante per forma e struttura, su una sola specie di pianta e in una sua parte ben determinata (radici, foglie, gemme, fiori, ecc.).
L'aspetto insolito, frequentemente curioso, che le galle assumono ha attirato l'attenzione dell'uomo sin dall'antichità, rendendole spesso oggetto di superstizioni o, in alcuni casi, di un florido commercio. Ancora oggi diverse galle di quercia sono usate per l'estrazione di tannini, segnalati nella Farmacopea di molti Paesi e adoperati anche come coloranti e componenti di inchiostri.

erbario | le piante officinali | le piante alimurgiche | i fossili | gli usi delle piante