Palmae
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Ravenea rivularis Jumelle & Perrier |
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AreaOrigine |
Madagascar |
Etimologia |
Il termine generico è dedicato a L. Ravene (1826-1879), ufficiale tedesco. Il nome specifico deriva dal latino 'rivulus' = ruscello, in relazione all'habitat della pianta. |
Collocazione e caratteristiche |
Settore: |
III 15 |
Numero: |
DF |
Collezione: |
Palme |
Dimensioni: |
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Stato di conservazione: |
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Disponibilità semi: |
No |
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Portamento |
Palma con tronco singolo, eretto, di colore biancastro, alto fino a 25 m. |
Foglie |
Le foglie sono raccolte in 20-25 all'apice del fusto, pennate, lunghe 1,5-2 m, ricurve verso il basso, coperte sulla rachide e sul picciolo da una fitta lanugine bianca. |
Fiori |
E' una specie dioica con infiorescenze di un brillante colore rosso. Quelle maschili sono portate da un asse biforcato, quelle femminili da un asse ondulato e non ramificato. |
Frutti |
I frutti sono rotondeggianti, piuttosto piccoli, rossi a maturità, rivestiti da un epicarpo fibroso. |
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Coltivazione |
Cresce in zone umide sulle rive dei fiumi tra 350 e 750 m di altitudine. E' ampiamente coltivata per scopi ornamentali nelle zone tropicali, subtropicali e temperate, dove sopporta qualche grado sotto lo zero. In Italia si coltiva in serra calda su terreno parzialmente sabbioso; dove il clima lo consente anche all'aperto. |
Propagazione |
Si propaga per seme. |
Uso |
Questa palma, che cresce nelle foreste pluviali del Madagascar, lungo le rive paludose dei fiumi, può essere coltivata come pianta ornamentale anche nelle regioni temperate. |
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