Cactaceae
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Machaerocereus eruca (Brand.) Br. & R. |
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AreaOrigine |
California meridionale (U.S.A.) |
Etimologia |
Il nome generico deriva dal greco 'makaira' = daga, pugnale, per l'aspetto della spina più lunga e 'keron' = cera (in latino 'cereus' = di cera) per la forma cilindrica del fusto. Il termine specifico deriva dal latino 'eruca' = bruco perchè la pianta ha un portamento strisciante. |
Collocazione e caratteristiche |
Settore: |
V |
Numero: |
DF |
Collezione: |
Piante succulente |
Dimensioni: |
Lunghezza: 2 m |
Stato di conservazione: |
Buono |
Disponibilità semi: |
No |
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Portamento |
La pianta è caratteristica per l'andamento strisciante dei fusti, lunghi fino a 3 m, leggermenti sollevati solo all'apice, in grado di radicare e ramificarsi ripetutamente. Il fusto presenta ca. 12 costole con areole portanti numerose spine di lunghezza diversa e di colore bianco-grigiastro. La spina centrale, lunga anche 3,5 cm, è appiattita e rivolta verso il basso. |
Foglie |
Foglie assenti. |
Fiori |
I fiori, di colore giallo crema, sono lunghi 10-12 cm. |
Frutti |
Il frutto carnoso è rosso, coperto di spine che, a maturità, cadono. |
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Coltivazione |
Richiede terreno fortemente sabbioso. |
Propagazione |
Si moltiplica facilmente per talea. |
Uso |
Non è molto comune come pianta ornamentale a causa del portamento strisciante che richiede maggior spazio. |
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