Bignoniaceae
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Caprifoglio del capo  
Tecomaria capensis Spach
Sinonimi
Bignonia capensis Thunb.; Tecoma capensis Lindl.
AreaOrigine
Africa meridionale
Etimologia
Il termine generico deriva da Tecoma, genere al quale questa pianta è affine; esso a sua volta deriva dal termine messicano 'tecomaxochitl'. Il termine specifico allude alla regione del Capo, nell'Africa meridionale, dove la specie cresce spontanea.
Collocazione e caratteristiche
Settore: XXII 24
Numero: DF
Collezione: Piante esotiche
Dimensioni:
Stato di conservazione: Buono
Disponibilità semi: No
Portamento
Arbusto sempreverde, semirampicante, a portamento sarmentoso o cespuglioso.
Foglie
Le foglie sono imparipennate, composte da 7-9 foglioline, ovali, acuminate all'apice, con margine dentato.
Fiori
I fiori, riuniti in cime terminali racemose, sono tubulosi, di colore rosso-arancione, lunghi ca. 5 cm, con tubo arcuato, lobo superiore eretto e profondamente bilobo, i rimanenti lobi patenti o riflessi.
Frutti
I frutti sono capsule strette e lunghe.
Periodo di fioritura
Fiorisce dall'estate all'autunno inoltrato, nei mesi di Agosto, Settembre, Ottobre e Novembre, talora anche Dicembre.
Coltivazione
Pianta abbastanza rustica e piuttosto resistente al freddo ma non al gelo. Predilige esposizioni soleggiate e terreno fertile e ben drenato; necessita di abbondanti innaffiature durante il periodo vegetativo. E' consigliabile la potatura dei rami fioriferi a fine inverno. Sono note diverse cultivar a fiori gialli e a fiori arancioni.
Propagazione
Si moltiplica per talea di ramo semimaturo in estate, per seme in primavera oppure per propaggine.
Uso
Si coltiva a scopo ornamentale per la vivace fioritura e per il fogliame compatto e persistente che la rende un'ottima pianta tappezzante per muri, cancellate, ecc. Si adatta bene anche in vaso purchè di grandi dimensioni.
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