Bignoniaceae
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Tecoma stans Juss. |
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Sinonimi |
Tecoma stans L. HB. & K. Bignonia stans L.; Stenolobium stans Seem. |
AreaOrigine |
Messico, Florida, America centrale |
Etimologia |
Il termine generico deriva dal termine messicano 'tecomaxochitl'. Il termine specifico allude al portamento eretto della pianta, a differenza di molte altre specie che sono rampicanti o sarmentose. |
Collocazione e caratteristiche |
Settore: |
XXII 25 |
Numero: |
DF |
Collezione: |
Piante esotiche |
Dimensioni: |
Altezza: 3,5 m; diametro fusto: 20 cm |
Stato di conservazione: |
Buono |
Disponibilità semi: |
Sì |
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Portamento |
Piccolo albero sempreverde, alto fino a 5 m, eretto, con chioma globosa. |
Foglie |
Le foglie sono opposte, imparipennate, composte da 5-11 foglioline lanceolate, lunghe fino a 12 cm, appuntite all'apice e dentate al margine. |
Fiori |
I fiori sono grandi, gialli e profumati, riuniti in pannocchie terminali pendule. Hanno un calice campanulato e una corolla gamopetala imbutiforme. |
Frutti |
I frutti sono capsule lineari, lunghe 10-20 cm, con valve coriacee, contenenti semi allungati, circondati da due sottili ali. |
Periodo di fioritura |
Fiorisce nei mesi di Luglio e Agosto. |
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Coltivazione |
Pianta semi-rustica, cresce bene all'aperto nelle zone a clima mite. Predilige esposizioni soleggiate e terreno ricco, fertile e ben drenato. Richiede abbastanza acqua in estate, pochissima durante l'inverno. |
Propagazione |
Si moltiplica per seme in primavera o per talea di legno semimaturo in estate. |
Uso |
Specie di alto valore ornamentale, si coltiva frequentemente in parchi e giardini per il fogliame e la fioritura vistosa. |
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Avversità |
Può essere attaccata da ragnetti rossi. |
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