Caprifoliaceae
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Viburnum sandankwa Hassk.
Sinonimi
Viburnum suspensum Hort. ex Dippel
AreaOrigine
Cina
Etimologia
Il termine generico è il nome latino dei viburni, da 'viere' = legare, per la flessibilità dei rami di alcune specie.
Collocazione e caratteristiche
Settore: XXI 69
Numero: DF
Collezione: Piante esotiche
Dimensioni: Altezza: 2,5 m
Stato di conservazione: Ottimo
Disponibilità semi: No
Portamento
Arbusto sempreverde, cespuglioso, alto fino a 3,5 m, con rami giovani coperti di verruche bianche.
Foglie
Le foglie sono semplici, ovali, con margine crenato, glabre, spesse e coriacee, di colore verde-scuro lucido.
Fiori
I fiori sono profumati, biancastri, leggermente sfumati di rosa, riuniti in dense cime corimbose pendule. Hanno un calice breve a 5 denti e una corolla gamopetala, tubulare con lembo a 5 lobi patenti, arrotondati. Gli stami sono 5, epicorollini, con i filamenti rossastri. L'ovario è unico, supero, con stimmi sessili.
Frutti
I frutti sono drupe globose bluastre.
Periodo di fioritura
Fiorisce in inverno, nei mesi di Gennaio-Febbraio.
Coltivazione
Pianta piuttosto sensibile al freddo, cresce bene all'aperto nelle regioni a clima mite. Predilige esposizioni soleggiate, terreno fertile, fresco e profondo.
Propagazione
Si moltiplica per talea di legno semimaturo in estate o per seme in autunno.
Uso
Meno diffusa rispetto ad altre specie, è ornamentale per il denso fogliame verde scuro e la spettacolare fioritura.
Avversità
Può essere soggetta al 'mal bianco' (Microsphaera viburni) che provoca la comparsa di macchie miceliari bianche e pulverulente sulle foglie e va trattato con zolfo bagnabile in primavera-estate, oppure all'attacco di parassiti animali, soprattutto afidi (Aphis viburni, A. fabae) da trattare con piretro; cocciniglie che producono ingiallimento e disseccamento della pianta e vanno trattate con olio bianco attivato, piretroidi o malation; tripidi (Heliothrips haemorrhaidalis) che provocano deformazioni delle foglioline e deperimento generale della pianta e vanno trattati con piretroidi, carbamati o fosforganici.
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