Solanaceae
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Tabacco della Virginia  
Nicotiana tabacum L.
AreaOrigine
America meridionale
Etimologia
Il termine generico deriva dal nome dell'ambasciatore francese in Portogallo Jean Nicot, che introdusse la pianta in Spagna e poi in Francia nel XVI secolo. Il termine specifico è di origine incerta. Secondo alcuni deriverebbe dal termine 'tabac' usato dagli indigeni della regione caraibica per indicare la pianta, già in epoca pre-colombiana; secondo altri autori, esso è un termine di origine araba ('tabbaq'), termine con il quale venivano indicate diverse piante medicinali.
Collocazione e caratteristiche
Settore: XXI 45
Numero: DF
Collezione: Piante officinali
Dimensioni:
Stato di conservazione: Ottimo
Disponibilità semi: No
Portamento
Pianta annuale, alta 8-30 dm, pubescente e vischiosa, con fusto eretto, non ramificato.
Foglie
Le foglie sono grandi, sessili, ovato-acuminate, lunghe 2-5 dm.
Fiori
I fiori, riuniti in pannocchie terminali, hanno il calice tubuloso di 5 sepali, la corolla gamopetala, lunga 2-3 cm, costituita da 5 petali di colore variabile dal rosa al rosso.
Frutti
Il frutto è una capsula di forma ovoidale, lunga 1,5-2 cm, contenente numerosi semi di piccolissime dimensioni.
Periodo di fioritura
Fiorisce in estate. Talora ha una seconda fioritura nei mesi invernali.
Periodo di fruttificazione
Fruttifica in inverno inoltrato.
Coltivazione
E' una pianta piuttosto rustica, ma sensibile al freddo. Richiede inoltre un terreno fertile e ben drenato. Esistono diverse varietà coltivate suddivise in gruppi in base all'areale d'origine o al tipo di colore assunto dalle foglie dopo il trattamento per la preparazione del tabacco.
Propagazione
Si riproduce per seme, all'inizio della primavera.
Uso
Questa pianta è ampiamente coltivata quasi eslusivamente per la produzione del tabacco, mentre altre specie del genere hanno un certo valore ornamentale.
Interesse
Il tabacco è una delle prime piante americane introdotte in Europa. Coltivato dapprima come pianta ornamentale e officinale, solo in un secondo tempo si diffuse come pianta da fumo. Veniva inizialmente masticato o fiutato, poi consumato nella pipa o nel sigaro e, dalla metà del secolo scorso, come sigaretta.
Curiosità
Quando si cominciò a usare come pianta da fumo, il tabacco fu ritenuto dai più immorale e nocivo.
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