Araliaceae
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Edera comune  
Hedera helix L.
AreaOrigine
Europa, Africa settentrionale, Asia temperata
Etimologia
Il termine generico è il nome comune latino della pianta, esso sembra derivare da 'adhaereo' = aderisco, mi attacco, in riferimento al portamento rampicante. Il termine specifico deriva dal greco 'elix' = attorcigliato, avvolto a spirale, che è l'antico nome comune della pianta, anch'esso in allusione ai fusti rampicanti che facilmente si attorcigliano attorno a sostegni.
Collocazione e caratteristiche
Settore: VI 11 XVII 06
Numero: DF
Collezione: Piante mediterranee
Dimensioni:
Stato di conservazione: Buono
Disponibilità semi:
Portamento
Pianta lianosa sempreverde, con fusti lunghi fino a 15 m, aderenti ai sostegni o al substrato mediante numerose radici avventizie; fusti giovani non radicanti, coperti da brevi peli stellati.
Foglie
Foglie sempreverdi, alterne, semplici, coriacee, dimorfe, quelle dei rami fioriferi intere, ovali, ellittiche o rombiche, quelle dei rami vegetativi palmato-lobate, con 3-5 lobi ottusi e lunghe fino a 15 cm, con base ottusa, tronca o cuoriforme, di colore verde intenso lucido sulla pagina superiore; picciolo lungo 2-4 volte la lamina fogliare nei fusti striscianti al suolo, 1/2 della lamina nelle altre foglie.
Fiori
Fiori ermafroditi, attinomorfi, con calice a 5 denti e corolla a 5 petali giallo-verdastri, riflessi verso il peduncolo, lunghi 3-5 mm. Stami 5, arcuato-eretti, lunghi 3-4 mm, con antere gialle; infiorescenze in ombrelle globose di 8-20 fiori, riunite 2-3 in pannocchie terminali.
Frutti
Frutto a bacca ovoidale, di colore violaceo o nerastro a maturità, 4-6 mm di diametro, contenente 2-3 semi oblunghi, rugosi, rossicci.
Periodo di fioritura
Fiorisce tra la fine dell'estate e l'autunno, nei mesi di Settembre e Ottobre.
Periodo di fruttificazione
I frutti maturano tra l'inverno e la primavera successiva e persistono a lungo.
Coltivazione
Spontanea e assai comune nei boschi e nei dirupi ombrosi di tutta l'Italia, dal mare alla zona montana (0-1000 m), è una pianta rustica, resistente al freddo, predilige esposizioni ombreggiate, fresche, terreno ricco e umido. Richiede potature in primavera o in estate. Sono note numerosissime cultivar che si differenziano per la forma e il colore delle foglie o per la rusticità. 'adam' è semirustica a foglie piccole verde chiaro screziate di giallo-panna; 'atropurpurea' presenta foglie color viola scuro in inverno; 'deltoidea' ha foglie cuoriformi e cresce solo sui muri; 'triton' ha foglie a lobi molto profondi; ecc. Di norma le cultivar a foglie variegate sono meno rustiche e prediligono esposizioni maggiormente luminose.
Propagazione
Si moltiplica per talea di legno tenero in tarda estate, per propaggine o più raramente per seme.
Uso
E' una pianta utilizzata comunemente come tappezzante per ricoprire muri, pergolati, archi, ecc. E' particolarmente utilizzata in città grazie alla sua resistenza all'inquinamento.
Interesse
Tutta la pianta, foglie, frutti, semi, contengono un saponoside, l'ederoside o, come veniva indicato in passato, l'ederina; si tratta di una sostanza tossica che agisce come vaso costrittore e può provocare la morte per paralisi respiratoria; sono presenti anche diverse sostanze grasse e resinose nonchè tannini. In farmacia la pianta, sotto forma di decotti, infusi o estratti di succhi opportunamente dosati, è utilizzata per le proprietà antinfiammatorie, analgesiche e colagoghe, nonchè per quelle emmenagoghe della gommoresina.
Curiosità
Simbolo di costanza e di unione, nell'antica Grecia era usanza coronare le nuove coppie di sposi con ghirlande di edera.
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