Rhamnaceae
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Rhamnus alaternus L.
AreaOrigine
Regione mediterranea, Asia Minore
Etimologia
Il termine generico deriva dal greco 'rámnos', nome utilizzato comunemente per indicare queste piante. Il termine specifico è il nome volgare latino della specie.
Collocazione e caratteristiche
Settore: O.S.II 62
Numero: DF
Collezione: Piante mediterranee
Dimensioni:
Stato di conservazione: Buono
Disponibilità semi: No
Portamento
Arbusto sempreverde, alto 1-3 m, talora piccolo albero, alto fino a 6 m, con corteccia dei rami giovani grigiastra e liscia, quella dei rami più vecchi brunastra e screpolata longitudinalmente.
Foglie
Foglie persistenti, alterne, coriacee, ovali od ovali-lanceolate, lunghe 1-6 cm, con tipico margine cartilagineo, intero o debolmente dentato; pagina superiore di colore verde-scuro e glabra, quella inferiore di colore verde più chiaro, con peli solo in corrisponsenza delle prime ramificazioni della nervatura principale.
Fiori
Fiori unisessuali (specie dioica), apetali, con calice gamosepalo, gialliccio, per lo più a 5 denti, lunghi 4 mm circa; fiori maschili con 5 stami, fiori femminili con ovario supero sormontato da due o tre stili; infiorescenze in brevi racemi ascellari.
Frutti
Frutto a drupa sferica, con diametro di circa 5 mm, inizialmente rossa, a maturità nerastra, con tre semi.
Coltivazione
Richiede terreno ben drenato e posizione soleggiata o semiombreggiata.
Interesse
Il legno, di colore giallo scuro, si utilizza per lavori al tornio e di ebanisteria.
Curiosità
E' una specie che si può riscontrare nella macchia mediterrranea.
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