Palmae
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Rhapis flabelliformis L'Herit. ex Ait. |
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Sinonimi |
Rhapis excelsa (Thunb.) Henry |
AreaOrigine |
c |
Etimologia |
Il termine generico deriva dal greco 'rhapís' = verga, frusta per i fusti lunghi e sottili simili a canne. Il termine specifico significa 'a forma di ventaglio', dal latino 'flabellum' = ventaglio, in riferimento alla morfologia delle foglie. |
Collocazione e caratteristiche |
Settore: |
III 07 |
Numero: |
DF |
Collezione: |
Palme |
Dimensioni: |
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Stato di conservazione: |
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Disponibilità semi: |
Sì |
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Portamento |
Palma cespitosa, alta fino a 4-5 m, con tronchi multipli d'aspetto simile a canne di bambù, avvolti dai residui delle guaine fogliari fibrose e reticolate. |
Foglie |
Le foglie sono palmate, inserite a diverse altezze lungo il tronco, con un picciolo molto sottile; i segmenti, in numero di 5-10, sono incisi fino al picciolo, provvisti di 2-4 nervature prominenti, con margine finemente dentellato e apice eroso. |
Fiori |
I fiori, unisessuali su piante distinte (specie dioica), sono piccoli, sessili e bratteolati, riuniti in infiorescenze ramificate che compaiono all'ascella delle foglie superiori, portate da sottili assi lunghi fino a 30 cm. |
Frutti |
I frutti sono oblunghi, contenenti un seme lucido. |
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Coltivazione |
E' una specie rustica, coltivata agevolmente nei giardini, purché la temperatura invernale non scenda al di sotto di 0°C. Predilige esposizioni ombreggiate e terreno umido. |
Propagazione |
Si moltiplica per seme o per separazione dei polloni. |
Uso |
Si utilizza a scopo ornamentale per il portamento densamente cespuglioso. |
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