Mimosaceae
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Acacia saligna
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Acacia cyanophylla L. |
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AreaOrigine |
Australia |
Etimologia |
Il termine generico deriva dal greco 'akakìa', nome che designava la pianta e che discende dalla radice 'ak' indicante qualcosa di aguzzo, appuntito (in latino acus = ago) per la presenza in alcune specie di spine stipolari; lo stesso termine significa anche candore, innocenza, in riferimento al colore bianco dei fiori di alcune specie. Il termine specifico deriva dal greco 'kyaneos' = azzurro, ceruleo e 'phyllon' = foglia in riferimento alla colorazione azzurrognola dei fillodi. |
Collocazione e caratteristiche |
Settore: |
XVIII 14 |
Numero: |
DF |
Collezione: |
Piante esotiche |
Dimensioni: |
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Stato di conservazione: |
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Disponibilità semi: |
Sì |
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Portamento |
Piccolo albero alto 4-10 m, con rami giovani glabri, glaucescenti. |
Foglie |
Le foglie sono ridotte ai semplici piccioli appiattiti e d'aspetto fogliaceo (fillodi), coriacei, lineari-oblanceolati, più o meno ricurvi a falce, appuntiti, azzurro-glauchi, lunghi 15-25 cm, uninervi. |
Fiori |
I fiori sono piccoli, gialli, riuniti in capolini del diametro di 10-15 mm formanti racemi ascellari o terminali di 2-10 capolini, lunghi 2-7 cm; hanno calice e corolla con 4-5 elementi (raramente 3) assai ridotti e numerosi stami liberi, con filamenti gialli che rappresentano la parte vistosa del fiore. |
Frutti |
Il frutto è un legume. |
Periodo di fioritura |
Fiorisce in primavera, da Marzo a Maggio. |
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Coltivazione |
Pinata piuttosto rustica, resistente al vento e alla salsedine, predilige esposizioni soleggiate e terreno ben drenato. |
Propagazione |
Si moltiplica per seme in primavera-estate su terreno siliceo. |
Uso |
Si coltiva frequentemente come frangivento lungo i litorali. |
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Avversità |
Può essere attaccata dal ragno rosso, da trattare con acaricidi (fosforganici o clororganici), oppure da cocciniglie, da trattare con olio bianco attivato con fosforganici (paration, malation). |
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