Acanthaceae
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Acanto comune, Brancalupo, Branca orsina  
Acanthus mollis L.
AreaOrigine
Europa meridionale
Etimologia
Il termine generico deriva dal greco 'akantha' = spinoso, per le brattee spinose dell'infiorescenza; il termine specifico fa riferimento alle foglie molli.
Collocazione e caratteristiche
Settore: O.S.II 73
Numero: DF
Collezione: Piante mediterranee
Dimensioni:
Stato di conservazione:
Disponibilità semi:
Portamento
Pianta alta 50-150 cm, erbacea, vivace, con fusti eretti semplici, cilindrici, legnosi alla base.
Foglie
Le foglie basali sono prive di spine, coriacee, pennatopartite con 6-7 incisioni su ciascun lobo.
Fiori
I fiori sono disposti in una spiga cilindrica (3 x 30 cm), le brattee sono a 3, la centrale ovata con 7-9 punte, le laterali lineari-falcate, uninervie, con punta acuta. Il calice è diviso in due labbra, la corolla bianco-rosea, ridotta al labbro inferiore trilobo. L'androceo è formato da 4 stami epicorollini, il gineceo da un ovario biloculare sormontato da un lungo stilo e da uno stimma bifido.
Frutti
Il frutto è una capsula loculicida che a maturità espelle 4 semi rossastri.
Periodo di fioritura
Fiorisce da Giugno a Ottobre.
Coltivazione
Richiede terreno profondo e leggero ed esposizioni calde.
Propagazione
Si moltiplica mediante semi a fine marzo oppure, più facilmente, in autunno, trapiantando le radici.
Uso
Questa pianta è utilizzata spesso a scopo ornamentale.
Interesse
Le foglie, ricche di mucillagini, in cataplasmi, curano le irritazioni cutanee. La pianta è iscritta nella 'Farmacopea Danese', nella 'Farmacopea Francese' e nella 'Farmacopea Spagnola'.
Curiosità
L'eleganza della foglia ispirò la decorazione dei capitelli corinzi.
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