Oleaceae
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Gelsomino primulino
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Jasminum mesnyi Hance |
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Sinonimi |
Jasminum primulinum Hemsl. |
AreaOrigine |
Cina |
Etimologia |
Il termine generico deriva dall'arabo 'jsmin' = fiore bianco, per il colore dei fiori del gelsomino comune (J. officinale L.), usato dagli arabi per l'estrazione di oli essenziali profumati. |
Collocazione e caratteristiche |
Settore: |
XIX 15 |
Numero: |
DF |
Collezione: |
Piante esotiche |
Dimensioni: |
Altezza: 1,2 m |
Stato di conservazione: |
Buono |
Disponibilità semi: |
No |
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Portamento |
Arbusto sempreverde, sarmentoso ed espanso, che può raggiungere i 5 m d'altezza, provvisto di rami tetragoni, glabri. |
Foglie |
Le foglie sono opposte, formate da 3 foglioline piccole, oblungo-lanceolate, di colore verde brillante, lanceolate. |
Fiori |
I fiori sono numerosi, grandi, solitari, ascellari, inodori, di colore giallo e diametro fino a 4 cm, semidoppi, con calice a 5 denti, corolla tubulosa a 6-10 lobi piani, arrotondati, 2 stami inclusi nel tubo corollino ed ovario unico, supero, bicarpellare e biloculare. |
Frutti |
Il frutto è composto da due drupe geminate. |
Periodo di fioritura |
Fiorisce tra la primavera e l'estate. |
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Coltivazione |
Pianta semirustica, non tollera il freddo intenso, cresce all'aperto nelle regioni a clima mite, ma può andare incontro a parziale defogliazione in inverni particolarmente freddi. Richiede esposizioni soleggiate e riparate, terreno fresco, profondo, fertile e ben drenato. E' consigliabile la potatura dei rami fioriferi dopo la fioritura. La pianta non è nota allo stato spontaneo neanche nella sua area d'origine, probabilmente si tratta di una specie colturale di origine molto antica, come testimoniano i fiori semidoppi, tipici delle varietà colturali. |
Propagazione |
Si moltiplica per talea di legno semimaturo in tarda primavera o in estate. |
Uso |
Adatta in parchi e giardini come cespuglio ricadente o come pianta rampicante per piccole superfici. |
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