Oleaceae
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Gelsomino delle Azzorre
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Jasminum azoricum L. |
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Sinonimi |
Jasminum trifoliatum Moench |
AreaOrigine |
Madeira |
Etimologia |
Il termine generico deriva dall'arabo 'jsmin' = fiore bianco, per il colore dei fiori del gelsomino comune (J. officinale L.), usato dagli arabi per l'estrazione di oli essenziali profumati. Il termine specifico si riferisce all'area di origine della specie. |
Collocazione e caratteristiche |
Settore: |
I 04 |
Numero: |
DF |
Collezione: |
Piante esotiche |
Dimensioni: |
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Stato di conservazione: |
Ottimo |
Disponibilità semi: |
No |
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Portamento |
Arbusto sempreverde, sarmentoso, vigoroso e densamente ramificato, con rami lunghi fino a 2 m. |
Foglie |
Le foglie sono subopposte, costituite da 3 foglioline ovate, coriacee, acuminate, ondulate al margine, la mediana più grande. |
Fiori |
I fiori sono bianchi, profumati e durevoli, riuniti in cime corimbose ascellari, con calice breve a 5 denti e corolla lungamente tubulare con 4-5 lobi stretti e patenti a stella. Gli stami sono 2, inclusi nel tubo corollino, e l'ovario è supero, 2-carpellare. |
Frutti |
Il frutto è una drupa di colore rosso-scuro. |
Periodo di fioritura |
Fiorisce in estate. |
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Coltivazione |
Pianta semirustica non tollera il gelo. Richiede esposizione soleggiata, terreno fresco, fertile e ben drenato. Necessita di sostegno poiché è priva di viticci aggrappanti. E' consigliata la potatura di contenimento dopo la fioritura. |
Propagazione |
Si moltiplica per talea di legno semimaturo in estate oppure per margotta o per propaggine. |
Uso |
Adatta in parchi e giardini come cespuglio ricadente o come pianta rampicante per piccole superfici. |
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