Labiatae
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Orecchio di leone  
Leonotis leonurus Brown
Sinonimi
Phlomis leonurus L.
AreaOrigine
Africa sud-occidentale
Etimologia
Il termine generico deriva dal greco 'leon' = leone, e 'ous-otós' = orecchio, per l'aspetto del labbro superiore della corolla. Il termine specifico ha lo stesso significato e deriva dai corrispondenti termini latini, 'leo' = leone, e 'auris' = orecchio.
Collocazione e caratteristiche
Settore: vaso
Numero: DF
Collezione: Piante esotiche
Dimensioni:
Stato di conservazione:
Disponibilità semi: No
Portamento
Piccolo arbusto cespuglioso, eretto, alto fino a 2 m, con fusti ramosi e tomentosi.
Foglie
Le foglie sono opposte, brevemente picciolate, lanceolate, crenate al margine, lunghe 5 cm, vellutate.
Fiori
I fiori sono numerosi, riuniti in densi verticillastri, con calice breve, 5-dentato e corolla tubulosa, bilabiata, di colore arancione e vellutata, con labbro superiore intero, lungo, arcuato e labbro inferiore bilobo.
Frutti
I frutti sono nucule ovoidali, trigone, ottuse o troncate alla sommità.
Periodo di fioritura
Fiorisce dall'estate all'autunno, talora anche fino a Dicembre. Nelle regioni a clima mite spesso la fioritura è anticipata (Maggio).
Coltivazione
Pianta abbastanza rustica, richiede esposizioni soleggiate e terreno fertile, ricco e ben drenato. La potatura invernale e la spuntatura durante la fioritura obbligano la pianta a ramificare per ottenere cespi più folti.
Propagazione
Si moltiplica per talea all'inizio dell'estate o per seme in primavera.
Uso
Si coltiva frequentemente in parchi e giardini per la vistosa fioritura.
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