Caprifoliaceae
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Abelia messicana  
Abelia floribunda Decne.
AreaOrigine
Messico
Etimologia
Il termine generico è legato al nome del medico inglese Clark Abel (1780-1826) che effettuò un lungo viaggio in Cina. Il termine specifico si riferisce all'abbondante e prolungata fioritura.
Collocazione e caratteristiche
Settore: XXI 40
Numero: DF
Collezione: Piante esotiche
Dimensioni: Altezza: 1,20 m
Stato di conservazione: Buono
Disponibilità semi: No
Portamento
Arbusto cespuglioso sempreverde, con chioma arrotondata, alto fino a 3 m.
Foglie
Le foglie sono ovato-lanceolate lunghe circa 2 cm, a margini crenulati, brevemente picciolate, inferiormente pelose alla base della nervatura mediana, superiormente lisce e di colore verde brillante.
Fiori
I fiori, raccolti in densi racemi terminali o ascellari, sono di colore bianco e profumati. Il calice è formato da 5 sepali, la corolla è imbutiforme, pelosa all'interno. Gli stami sono sporgenti e l'ovario è infero, triloculare.
Frutti
I frutti sono acheni, sormontati dal calice persistente.
Periodo di fioritura
Fiorisce dall'estate all'autunno, a partire dal terzo anno di vita.
Coltivazione
Predilige esposizioni riparate dai venti, parzialmente ombreggiate nei climi più caldi, terreno ben drenato, non calcareo. Nelle regioni a clima più freddo richiede ricovero in serra durante l'inverno.
Propagazione
Si moltiplica per talea semierbacea in estate, legnosa in autunno-inverno.
Uso
Pianta ornamentale per la vistosa fioritura, adatta per parchi e giardini.
Avversità
E' soggetta all'attacco degli afidi.
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