Mimosaceae
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Mimosa rossa
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Calliandra twedii Benth. |
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Sinonimi |
Inga pulcherrima Cerv. |
AreaOrigine |
Brasile meridionale |
Etimologia |
Il nome generico deriva al greco 'kállos' = bellezza, e 'anér' = uomo, in riferimento agli stami vistosi. Il termine specifico è dedicato a J. Tweedie (1775-1862). |
Collocazione e caratteristiche |
Settore: |
XII 19 |
Numero: |
DF |
Collezione: |
Piante esotiche |
Dimensioni: |
Altezza: 3 m |
Stato di conservazione: |
Buono |
Disponibilità semi: |
Sì |
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Portamento |
Arbusto o piccolo albero non spinoso, alto 2-5 m. |
Foglie |
Le foglie sono composte, bipennate, con pinne formate da numerose foglioline lineari, sessili, lunghe 5-8 mm, di colore verde lucido. |
Fiori |
I fiori sono ermafroditi, riuniti in capolini ascellari emisferici a forma di pennello. Hanno calice e corolla piccoli, di colore giallognolo, e vistosi fascetti formati da numerosi stami lunghi e di colore rosso-porpora. |
Frutti |
Il frutto è un legume, ispessito e indurito ai margini. |
Periodo di fioritura |
Fiorisce abbondantemente quasi tutto l'anno, a partire dalla primavera, in estate e in autunno fino all'inizio dell'inverno. |
Periodo di fruttificazione |
La maggior parte delle piante in coltivazione non produce frutti. |
Coltivazione |
Pianta semirustica, richiede una temperatura minima di 7°C, esposizione soleggiata, terreno ben drenato, compatto, poco calcareo. Teme il gelo e i venti freddi. |
Propagazione |
Si propaga per seme in primavera o per talea di legno maturo o semimaturo. |
Uso |
Si coltiva frequentemente in parchi e giardini per la fioritura vistosa e prolungata. |
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