Compositae
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Onopordo maggiore
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Onopordon illyricum L. |
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AreaOrigine |
Regione mediterranea |
Etimologia |
Il termine generico è il nome comune greco della pianta e deriva da 'onos' = asino e 'pordé' = peto, per le proprietà carminative sugli asini. Il termine specifico fa riferimento alla Dalmazia, chiamata Illiria dai Romani, benchè la specie abbia una distribuzione molto più ampia. |
Collocazione e caratteristiche |
Settore: |
O.S. |
Numero: |
DF |
Collezione: |
Piante mediterranee |
Dimensioni: |
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Stato di conservazione: |
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Disponibilità semi: |
No |
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Portamento |
Pianta erbacea bianco-lanosa con fusto grosso multialato e poco ramoso. |
Foglie |
Le foglie basali sono grandi, le cauline decrescenti, tutte pennatopartite o pennatosette con denti laterali patenti, spinosi, lunghi fino a 2 cm. |
Fiori |
I fiori, riuniti in capolini con diametro fino 7 cm, sono tubulosi, di colore rosso-violaceo; l'involucro è piriforme con 4-5 serie di squame violacee, glabre o ragnatelose, ovato-lanceolate, apicalmente ristrette. |
Frutti |
Il frutto è una cipsela con setole a denti allungati subpiumosi. |
Periodo di fioritura |
Fiorisce in estate nei mesi di Giugno, Luglio e Agosto. |
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Coltivazione |
Si coltiva su terreno ordinario, ben concimato e in posizione soleggiata. |
Propagazione |
Si moltiplica per seme in autunno. |
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Interesse |
Le foglie fresche triturate hanno azione topica contro le ulcere. |
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Curiosità |
I fiori possono essere utilizzati per falsificare lo zafferano. |
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