Palmae
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Sabal blackburniana Glazebr. |
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Sinonimi |
Sabal umbraculifera Hort. ex Mart. |
AreaOrigine |
Santo Domingo |
Etimologia |
Incerta l’etimologia del genere, non essendo stata specificata dall’autore, il botanico francese Adanson, probabilmente deriva dal nome comune africano di queste piante. |
Collocazione e caratteristiche |
Settore: |
III 10 |
Numero: |
DF |
Collezione: |
Palme |
Dimensioni: |
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Stato di conservazione: |
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Disponibilità semi: |
Sì |
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Portamento |
Palma a crescita lenta, con tronco eretto, solitario, alto fino a 20 m, liscio e bianco-grigiastro. |
Foglie |
Le foglie sono lungamente costa-palmate, con lamina divisa fino a metà in numerosi segmenti rigidi, lungamente appuntiti, incisi all'apice e con nervatura mediana prominente, portate da un picciolo lungo fino a 3 m, arcuato e guainante alla base; le più vecchie sono persistenti nella parte alta del tronco. |
Fiori |
I fiori sono ermafroditi, riuniti in infiorescenze piuttosto brevi, mai più lunghe delle foglie. |
Frutti |
I frutti sono globoso-depressi, bruno-nerastri e lucenti a maturità, contenenti un unico seme. |
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Coltivazione |
Specie piuttosto rustica, cresce bene all'aperto nelle regioni a clima mite. |
Propagazione |
Si moltiplica per seme; la germinazione avviene dopo circa 2 mesi. |
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