Moraceae
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Albero della gomma, Albero del caucciù
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Ficus elastica Roxb. |
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AreaOrigine |
India, Filippine |
Etimologia |
Il termine generico deriva dal nome latino con il quale venivano designati sia la pianta che il frutto, nome derivato a sua volta dal greco 'sykon'. Il termine specifico, invece, fa riferimento alla presenza del latice dal quale si ricavano resine gommose. |
Collocazione e caratteristiche |
Settore: |
XVIII 05 |
Numero: |
DF |
Collezione: |
Piante esotiche |
Dimensioni: |
Altezza: 4,50 m; diametro del fusto: ca. 20 cm |
Stato di conservazione: |
Ottimo |
Disponibilità semi: |
No |
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Portamento |
Albero sempreverde, alto fino a 30 m nelle zone d'origine, 6-8 m in quelle a clima temperato, ricco di canali laticiferi, con ramificazioni espanse formanti robuste radici aeree. |
Foglie |
Le foglie sono alterne, grandi, ellittico-oblunghe, coriacee, di colore verde-scuro, lucide, lunghe 15-50 cm e larghe 6-15 cm, con una nervatura centrale prominente sulla pagina inferiore e nervature secondarie che si dipartono ad angolo retto, parallelamente verso il margine. Le giovani foglie sono avvolte da una stipola rossastra che successivamente si stacca. |
Fiori |
I fiori sono unisessuali, molto piccoli, racchiusi in gruppi all'interno di un ricettacolo carnoso, all'ascella delle foglie. |
Frutti |
I frutti sono piccole nucule completamente avvolte dal ricettacolo carnoso a formare delle peculiari infruttescenze dette siconi. Esse si presentano piccole, lunghe poco più di 1 cm e di colore giallo-verdastro. |
Periodo di fioritura |
Fiorisce tra la primavera e l'estate, nei mesi di Maggio, Giugno, Luglio e Agosto. |
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Coltivazione |
Pianta sensibile al freddo, cresce all'aperto nelle regioni a clima mite. Predilige esposizioni soleggiate, caldo-umide, terreno leggero, fertile e ben drenato. Esistono alcune varietà colturali, quali la var. 'aurea' a foglie variegate color crema e la var. 'decora' a foglie molto grandi e rapido accrescimento. |
Propagazione |
Si moltiplica per talea fogliare o di fusto in inverno e in estate. |
Uso |
Si coltiva frequentemente in parchi e giardini per il portamento ed il fogliame denso ed elegante. Giovani esemplari possono essere coltivati anche in vaso come piante d'appartamento. |
Interesse |
Dal tronco e dai rami, opportunamente incisi, sgorga un latice bianco che, a contatto con l'aria, tende a coagulare assumendo una consistenza gommosa. In passato, veniva coltivato per la produzione del caucciù, prima di essere sostituito dalla più produttiva Hevea brasiliensis Mull. (Euphorbiaceae). Il latice in Argentina, Francia, Nuova Caledonia, Filippine e Spagna è utilizzato anche a scopo officinale. |
Avversità |
Le piante coltivate in vaso possono mostrare stati di sofferenza a causa della scarsa illuminazione che provoca il rapido allungamento del fusto, la sua scarsa ramificazione e la caduta delle foglie basali, nonché dell'eccesso di innaffiature durante l'inverno e della polvere che ostruisce gli stomi. |
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