Lauraceae
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Alloro, Lauro
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Laurus nobilis L. |
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AreaOrigine |
Regione mediterranea |
Etimologia |
Il termine generico è il nome latino della pianta, deriva dal celtico 'laur '= verde. Il termine specifico in latino significa 'illustre, famoso', forse per l'usanza di coronare con tralci di questa pianta il capo di personaggi illustri. |
Collocazione e caratteristiche |
Settore: |
XVIII 22 O.S. 09 |
Numero: |
DF |
Collezione: |
Piante mediterranee |
Dimensioni: |
Altezza: 12 m; diametro del fusto: 38 cm. |
Stato di conservazione: |
Ottimo |
Disponibilità semi: |
No |
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Portamento |
Albero sempreverde, alto fino a 10 m, con chioma ampia, di forma conica. |
Foglie |
Le foglie sono alterne, semplici, brevemente picciolate, coriacee, ellittico-oblanceolate, acuminate all'apice, con margine ondulato, di colore verde-scuro lucido sulla pagina inferiore, più chiare su quella superiore, molto aromatiche se stropicciate. |
Fiori |
I fiori sono unisessuali, piccoli, giallastri, profumati, riuniti in ombrelle ascellari di 4-6 fiori. |
Frutti |
I frutti sono drupe ovoidali, nerastre e lucide a maturità. |
Periodo di fioritura |
Fiorisce in primavera, nei mesi di Aprile e Maggio. |
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Coltivazione |
Pianta rustica, non tollera il gelo e il vento freddo. Predilige esposizioni soleggiate e terreno di qualsiasi natura, purché fertile e ben drenato. Giovani esemplari possono essere coltivati anche in vaso. Nelle siepi le piantine vanno poste ad una distanza di circa 30 cm l'una dall'altra. |
Propagazione |
Si moltiplica per talea di legno semimaturo in estate o per seme in autunno. |
Uso |
Oltre che come pianta aromatica, l'Alloro si coltiva a scopo ornamentale, isolato o in filari per alberature e per ombreggiare. Tollera bene le potature ripetute e per questo è ben adatto a formare siepi. |
Interesse |
Le foglie e i frutti dell'Alloro sono ricchi di un olio essenziale con proprietà stomachiche, carminative e tonificanti. Le foglie essiccate sono, infatti, utilizzate frequentemente in cucina come aromatizzanti e per preparare decotti digestivi. |
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Curiosità |
Secondo una leggenda greca la ninfa Daphne, figlia della Terra e del fiume Ladone, nell'Arcadia, per sfuggire alla bramosia del dio Apollo invocò la grande Madre Terra dalla quale venne trasformata in un albero di Alloro. Il dio, addolorato e commosso dalla purezza della ninfa, prese l'albero come proprio emblema e si incoronò della sua fronda. Da allora, la gloria di poeti e vincitori venne premiata con una corona d'alloro sul capo; a ciò si riconduce anche il termine 'laurea'. Anche la corona di Napoleone portava raffigurato un tralcio di Alloro. |
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