Nome
  ASPARAGO COMUNE
Altri nomi volgari
  Asparagio, Sparago.
Taxon
  Asparagus officinalis L.
Famiglia
  Liliaceae
Etimologia
 
Caratteri botanici
  L`Asparago comune è una specie decisamente diversa da Asparagus albus L. e A. acutifolius L. poiché ha i rami aerei annuali; essi seccano a fine estate non lasciando traccia visibile del rizoma sotterraneo. I rami, assai ramificati e, di norma, alti fino a 2 m, portano cladodi parecchio molli e densi. La specie è dioica (come Asparagus acutifolius). I fiori, unisessuali, sono isolati o appaiati, con un perigonio a campanella di 3+3 tepali saldati alla base e di colore biancastro. Negli individui maschili essi sono leggermente più grandi e numerosi di quelli femminili che, a maturità, producono bacche rosse delle dimensioni di un cece.
Habitat
  Sull`Etna l`Asparago comune, detto Sparaciu `mpiriali, si riscontra quasi esclusivamente in coltivazione negli orti. Secondo alcuni abitanti di Nicolosi e di Randazzo si rinviene anche allo stato spontaneo, probabilmente inselvatichito.
Parti commestibili
  L’Asparago comune produce turioni primaverili che sono molto robusti. In campagna, la ricerca di questi turioni è difficile poiché vicino ad essi manca la vistosa parte aerea dell`annata precedente, come si riscontra, invece, nell`Asparago pungente. Gli erborinatori riescono a rintracciarli poiché conoscono le località di crescita per esperienze acquisite negli anni precedenti.
Uso alimentare
Lessi Stufati Frittate
  I turioni dell`Asparago comune si consumano come i turioni dell`Asparago coltivato; essi però hanno un aroma più marcato anche se inferiore a quello dell'Asparago pungente e dell'Asparago bianco.
Commercio
 
Diffusione
  L`Asparago comune, in Italia, è abbastanza diffuso (manca, però in Sardegna) e in molte zone è inselvatichito. Dall’asparago comune, per selezione, l’uomo, sin da tempi antichissimi (se ne hanno testimonianze nei geroglifici egiziani), ha ottenuto l’Asparago coltivato. Di esso, attualmente, esistono numerose cultivar nelle quali si riscontra una maggiore produzione di turioni, un aumento delle loro dimensioni.
Osservazioni
 
Nomi dialettali
Adrano: Sparaciu manzu
Belpasso: Specie non rinvenuta nel territorio 
Biancavilla: Specie ritenuta non commestibile nel territorio
Bronte: Sparaciu manzu
Castiglione: Sparaciu `mpiriali
Linguaglossa: Sparaciu manzu
Maletto: Sparaciu manzu
Milo: non rilevato
Nicolosi: Sparaciu `mpiriali
Pedara: Specie non rinvenuta nel territorio
Ragalna: Specie ritenuta non commestibile nel territorio
Randazzo: Sparaciu manzu
San Giovanni: Specie non rinvenuta nel territorio
Santa Venerina: Specie non rinvenuta nel territorio
Zafferana: Sparaciù di vigna, Sparaciu manzu
 
 
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