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Limiti della trattazione
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Il presente lavoro riguarda esclusivamente le piante spontanee commestibili
presenti nel territorio etneo.
Per territorio etneo intendiamo tutta la superficie della Sicilia orientale
ricoperta dai prodotti magmatici del vulcano. Si estende dalla costa ionica
fino ai contrafforti delle Madonie (da Est ad Ovest) e dalla Piana di Catania
fino alle propaggini dei Peloritani (da Sud a Nord). Numerosi sono i comuni in
questo territorio, molti dei quali ricadono all'interno del Parco dell'Etna.
Quelli nei quali abbiamo effettuato la nostra indagine, sono: Nicolosi, S.
Giovanni la Punta, Pedara, S. Venerina, Zafferana, Milo, Linguaglossa,
Castiglione di Sicilia, Randazzo, Bronte, Maletto, Adrano, Biancavilla, Ragalna
e Belpasso.
Le piante commestibili del territorio etneo sono piuttosto caratteristiche
rispetto a quelle dei terreni sedimentari circostanti; alcune specie si trovano
quasi esclusivamente su suoli vulcanici (terri niuri), altre ancora formano qui
popolazioni più abbondanti che altrove. Di contro, alcune specie copiose
nei terreni sedimentari (terri forti) sono assenti o si presentano in esigue
popolazioni su terreno vulcanico come ad esempio: Hirschfeldia incana (L.)
Lagreze-Fossat. (Ameriddi), Brassica nigra (L.) Koch (Sinapi), Cynara
cardunculus L. (Cacucciuliddi) e Urospermum dalechampii (L.) Schmidt (Ciconia
di chiana).
Queste verdure sono abbastanza conosciute dagli abitanti dei paesi etnei, ma si
rinvengono unicamente presso i venditori ambulanti o nei negozi di frutta e
verdura. La nostra trattazione, pertanto, prende in esame solo le specie che
crescono su terreno vulcanico.
Esiste, poi, un'altra categoria di piante che, pur spontanee e presenti nel
territorio etneo, pur fornendo prodotti eduli, non sono prese in esame in
quanto non rientrano fra le verdure. Sono le piante aromatiche e quelle che
danno frutti eduli, come l'Origano, la Menta, la Nepetella, l'Alloro, il Rovo,
il Lampone, il Castagno, il Corbezzolo (presente nel territorio, ma raro), ecc.
Infine, alcune specie, vengono utilizzate dalle popolazioni locali per reali o
presunte proprietà officinali, proprietà che non vengono prese in
considerazione in questo lavoro.
Consulta le schede delle piante alimurgiche
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