Informazioni
Parco delle Kentie e museo didattico annesso

Orario di apertura: da lunedi a sabato dalle ore 9.00 alle ore 13.00 , escluso i giorni festivi.

Visite guidate solo su prenotazione tramite fax 095 9702092 oppure ai numeri 3406730633, 3294282293.
Il giardino
La serra
Il museo
Il territorio
Galleria fotografica
Storia di Riposto
Link
Credits

Comune di Riposto
Dipartimento di Botanica

Università di Catania

Ideazione e supervisione: Pietro Pavone
Elaborazione testi: Cristina Salmeri

Fotografie: Federico Oste, Pietro Pavone,
Ivan Sanfilippo, Giuseppe Siracusa,
Giovanni Spampinato

Impaginazione: Tony Puma
Progetto web: Vettore Rinascimento

Contatti

Parco delle Kentie

Via Mario Carbonaro
95018 Riposto CT
Tel e fax 095 9702092
e-mail: parcokentie@yahoo.it

 
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Piante da fibra

L'uso delle piante per ricavarne fibre è pressoché contemporaneo alla comparsa dell'uomo. Nella preistoria, i primi uomini probabilmente già usavano strisce di corteccia degli alberi come corde.
Sono molte le piante che producono fibre utilizzabili commercialmente o artigianalmente. I possibili impieghi vanno dalla fabbricazione della carta alla confezione di prodotti tessili (tessuti, cordami, stuoie, imbottiture), dalla produzione di materiale isolante a quella di spugne vegetali.
Alcune caratteristiche chimicofisiche delle fibre sono molto importanti nel definirne la qualità e soprattutto la destinazione ai diversi impieghi, in particolare la grossezza e la lunghezza, la tenacità e l'igroscopicità, come pure la flessibilità, l'elasticità, la tingibilità.
Le fibre vegetali tradizionali, adoperate per la confezione di tessuti e cordami o come materiale per imbottiture (cuscini, materassi, ecc.), si possono ricavare, a seconda dei casi, da materiale proveniente da diverse parti di pianta, il quale può essere ridotto in fili sottili, flessibili e resistenti mediante opportune operazioni di filatura.
Le fibre sono costituite prevalentemente da cellulosa, con una quantità variabile di lignina che, però, rendendole dure e ruvide, si tende ad eliminare durante la lavorazione.
Dal punto di vista commerciale, in base alla provenienza e alla quantità di lignina presente, le fibre vegetali si distinguono in tre categorie.

- Fibre superficiali esterne: cotone, kapok, falso kapok.
- Fibre tenere: lino, canapa, juta, ramié.
- Fibre dure: sisal e abaca.

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