le piante officinali
Il crescente interesse verso la medicina popolare ci ha indotti a realizzare
un programma sulle piante medicinali reperibili in Italia.
Il programma è articolato in:
1. Lo schedario delle piante
Dà informazioni sulle singole specie
2. Il manuale di erboristeria
Contiene notizie sulla preparazione delle droghe
Lo schedario
Per ogni specie esiste una scheda contenente i seguenti dati:
1. Nome comune
(E' il nome con cui la pianta viene indicata comunemente nella lingua
italiana)
2. Nome latino
(E' il nome scientifico della pianta.
Fino al XVI secolo ogni specie vivente veniva denominata mediante lunghe
frasi latine (il latino era la lingua dei dotti) o mediante i diversi
nomi regionali o locali.
Il grande naturalista svedese Linneo (1707-1778) istituì la nomenclatura
binaria:
Ogni specie è denominata da due nomi: il primo indica il genere,
il secondo unitamente al primo, la specie.
Per convenzione, il binomio specifico è seguito dal nome (talora
abbreviato) dell'autore che per primo ha descritto la specie.)
3. Famiglia
(sempre visibili sulla scheda) Gruppo sistematico composto da uno o
più Generi affini per caratteri morfologici, anatomici e fisiologici.
Più Famiglie affini vengono raggruppate in un Ordine.
In botanica i nomi delle Famiglie derivano, generalmente, dal nome del
genere tipico con la desinenza ''-aceae''.
Per alcune Famiglie, tuttavia, è consentito usare indifferentemente
il nome tradizionale o quello codificato ad esempio Compositae o Asteraceae,
Umbelliferae o Apiaceae, ecc.
4. Nome vernacolare
(E' il nome della pianta in dialetto siciliano.
Data la variabilità di denominazione nei diversi distretti della
regione si è indicato il nome più diffuso (anche se talora
diverso da quello strettamente locale) o quello che, a nostro avviso,
esprime correttamente e univocamente la specie.
Viene anche riportato il corrispondente nome in inglese, francese, tedesco
e spagnolo.
continua
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